David Cerny, praghese classe 1967, si definisce più scultore che artista, e si pone in modo apertamente polemico nei confronti della politica ceca. David Cerny e le installazioni di Praga. Non mancherai di imbatterti nelle sue opere sparse per la città. Alcune molto famose e altre, semplicemente molto curiose.
Se non vuoi organizzare una vera e propria caccia al tesoro, ti consiglio di segnarti quelle che ti interessano sulla tua mappa, e man mano che procedi con il tuo programma, potrai decidere o meno se fare delle piccole deviazioni.
LE SUE OPERE
La più famosa e più scenografica è sicuramente la Testa di Kafka, realizzata in acciaio e alta 10 metri. E’ composta da 42 dischi che ruotano allo scoccare di ogni ora e per 15 minuti. Girando orizzontalmente, modificano e distorcono il viso dello scrittore. La sua superficie è specchiata ed è chiaramente di grande effetto.
Si trova vicino alla fermata della metropolitana Narodni Trida.
Di forte significato politico è il Cavallo Rovesciato. Si trova all’interno della galleria Palac Lucerna in Piazza Veceslao, sempre a Nova Mesto. Sul soffitto di questo palazzo liberty anni venti, pende un cavallo al contrario, parodia del monumento in Piazza Veceslao. Il suo cavaliere parrebbe essere l’ex presidente Klaus Vaclav. Per questa e per altre opere, David Cerny non è l’artista più amato dai politici Cechi.
Curiosità: Sembra che la parte posteriore del cavallo sia rivolta verso le vetrine di un locale che in epoche passate era frequentato dalla gente bene di Praga. Le gentil donne e i gentil uomini, sorseggiando le loro bevande, vedevano principalmente il sedere del cavallo. GENIO questo Cerny!
Noto è anche l’Uomo Appeso, ispirato a Sigmund Freud. E’ stato realizzato nel 1997, e Cerny stesso dice: “Lui si tiene per una mano e l’altra la tiene in tasca. Simbolizza uno stato disperato e leggero allo stesso tempo”. Generalmente l’autore non fornisce mai spiegazioni molto dettagliate. Preferisce, giustamente, che sia l’osservatore a trovarci un suo personale significato.
Si trova a Stare Mesto, all’incrocio tra Via Husova e Via Betlémské.
L’Embryo, un’installazione che potresti non notare se non alzi lo sguardo. E ancora potresti non farci caso se non è sera. Si tratta di una sacca embrionale posta lungo una tubatura all’angolo di un edificio di Via Anenké Namesti nella Città Vecchia. Di sera si illumina a simboleggiare un battito.
Ma non è l’unica opera a tema nascita. L’altra è la Donna Incinta alta 6 metri di Via Dlouhà, a Stare Mesto andando verso il quartiere ebraico.
Per non parlare degli enormi Bambini di Bronzo, che puoi trovare davanti al museo di Kafka a Mala Strana. Il gruppo è formato da 3 bebè che gattonano a terra. Sono alti 2 metri e pesano circa un quintale l’uno. Le loro facce, trasformate in codici a barre, sono la provocazione dell’artista. Difficilmente interpretabili, pare che siano un’accusa contro le manipolazioni genetiche che cercano di rendere l’uomo perfetto.
Spero di averti incuriosito abbastanza. Ma ora tocca a te trovare le altre sculture disseminate per la città. Ti auguro di fare un Buon Viaggio nel fantastico mondo di David Cerny!
Articoli correlati: