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LA MERAVIGLIOSA BUDAPEST

Cosa fare in 3 giorni nella città attraversata dal Danubio

L’architettura e la storia della meravigliosa Budapest, abbinate all’ammodernamento registrato negli ultimi anni, rendono questa città una meta decisamente interessante. 

Complici anche i prezzi super abbordabili dei voli e degli alloggi in pienissimo centro, Budapest con il suo milione e settecentomila abitanti, conferma la sua internazionalità e risulta essere tra le 10 capitali europee scelte per questa estate.

Qui di seguito ti racconto i nostri 3 giorni, tra attrazioni imperdibili e qualcosa di insolito, mix perfetto per rendere i nostri viaggi culturalmente apprezzabili e al contempo adatti a tutta la famiglia.

Il Ponte delle Catene

Tra gli imperdibili troviamo il Ponte delle Catene.

Fu costruito nel 1849 e fu il primo collegamento permanente tra Buda e Pest, al tempo due città distinte. Voluto dal conte Istvàn Széchenyi, che a causa dell’impraticabilità del Danubio per maltempo arrivò in ritardo al funerale del padre, è stato un grande passo di modernizzazione delle comunicazioni, e incentivo per lo sviluppo economico del paese.

E’ il Ponte più famoso di Budapest ed è lungo 375 mt, sostenuto da due grandi pilastri in ghisa e da tiranti in ferro battuto. Impossibile non essersi imbattuti in una sua foto, iconica con il passaggio del tram.

Una curiosità sul Ponte: Non è l’originale, che invece è stato distrutto dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, e poi ricostruito fedelmente alla fine della guerra.

Il Castello di Buda

Subito sopra il Ponte delle Catene, c’è il Castello di Buda, anche conosciuto come Palazzo Reale. Anch’esso meta imperdibile di Budapest, non solo per la sua bellezza e i suoi rigogliosi e curatissimi giardini, ma perché sovrasta la città e il Danubio, regalando una vista spettacolare.

Il Castello ospita tre importantissimi musei, tra cui la Biblioteca Nazionale che merita senz’altro una visitina. Se all’apparenza può sembrare una comune Biblioteca (con ingresso gratuito), salendo fino all’ultimo piano ci si imbatte in una sorprendente scala che porta ai locali che furono un tempo le stanze abitate dai reali di Ungheria.

Per salire al Castello puoi scegliere diverse opzioni. La più gettonata è la Funicolare, il cui ingresso e proprio a ridosso del Ponte delle Catene. Fu inaugurata nel 1870 ed è stata la seconda funicolare costruita al mondo. Le cabine in legno che vediamo oggi sono una fedele riproduzione. Le originali furono purtroppo distrutte da una granata nel 1945.

Aperta tutti i giorni dalle 7.30 alle 22.00 al costo di 1800 fiorini – 4,60€ andata e ritorno. Occhio che la tratta dura veramente poco.

Labirinto di Budapest

Ma se è sorprendente la cima del Castello, non delude il sottosuolo che ospita quello che è chiamato “Il Labirinto di Budapest”. A 16 mt di profondità è lungo circa 1 km. Tra un dedalo di caverne e cunicoli, ci si imbatte in sorgenti termali, pitture rupestri, colonne e statue, antiche prigioni e rifugi antiaerei.

Nel XV secolo fu imprigionato in queste grotte il Principe Vlad, conosciuto anche come Principe Impalatore. Proprio da lui Bram Stoker prese ispirazione per il personaggio di Dracula. Si narra, tra realtà e leggenda, che fu il Re Mattia Corvino a catturare Dracula in Transilvania e a imprigionarlo per circa 10 anni nel Labirinto. Anni in cui, oltre al suicidio di sua moglie, erede della famiglia reale ungherese, il suo castello di Havasalfold fu derubato e depredato dai turchi. Che sia stato il Principe Impalatore a portare tanta sventura?

C’è un’altra storia che accompagna il Labirinto di Budapest, e riguarda il Conte Nero, che per soddisfare le sue manie di grandezza, ospitava proprio nel labirinto, ladroni che gli procuravano ogni sorta di ricchezza. Ma proprio a causa dei suoi bagordi, morì una giovane donna. Il suo spirito si dice che infesti ancora i cunicoli più oscuri del Labirinto.

Portarci Beatrice è stato uno spasso. Tra spavalderia e inquietudine, è stata un’esperienza TOP!

Il Labirinto di Budapest è aperto fino alle 19.00 ma l’ultimo ingresso è alle 18.30. La passeggiata dura circa mezz’ora, ma dal momento che si visita in autonomia, la permanenza la decidi tu. Ci sono frecce e indicazioni che ti aiuteranno a non perderti. Forse…

Budavàri 1014 Budapest, Uri u. 9

Attenzione: questo è l’unico posto dove ci è stato chiesto il pagamento in contanti.

Bastione dei Pescatori

Abbandonato il Castello, è d’obbligo dirigersi verso il Bastione dei Pescatori, dove la vista è incantevole e unica, e vi permetterà di scattare foto magiche.

Prende il nome dai pescatori del Vizìvàros, che difesero la collina durante il Medioevo proprio da questo punto, anche se il Bastione attuale ha una funzione puramente decorativa.

Da prediligere la mattina presto o quando scende la sera per avere un effetto illuminato. Se riesci a svegliarti prestissimo, puoi godere di un’alba da togliere il fiato.

L’accesso al Bastione è gratuito, ma per salire sulle torri c’è un biglietto d’ingresso dal prezzo super abbordabile.

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Chiesa di Mattia

Dal Bastione si accede alla Chiesa di Mattia, che è uno degli edifici più antichi di tutta Budapest. In stile neogotico e risalente al 1200, potrà donarti forti suggestioni.

La chiesa di Mattia, originariamente dedicata a Nostra Signora, con i suoi tetti a rombi e pinnacoli aguzzi, è una ricostruzione della ricostruzione. Fu infatti ricostruita una prima volta nel tardo 1800 dopo l’assedio del 1686 ad opera dell’armata austriaca. Fu poi nuovamente ricostruita dai comunisti a seguito dei bombardamenti avvenuti durante la seconda guerra mondiale.

Gli interni sono qualcosa di unico. Foglie e motivi geometrici ornano le colonne e le volte, mentre la luce che penetra dalle vetrate colorate si irradia sugli altari dorati e sulle statue, donando un effetto WOW.

Segui le indicazioni del museo in fondo a sinistra e sali le scale. Avrai una visuale della navata veramente unica.

Ogni venerdì nei mesi di luglio e agosto, sono organizzati concerti d’organo a partire dalle ore 20.00.

Le terme

Budapest è una città termale, che ospita alcune delle terme più grandi e belle di tutta Europa. Gode di una riserva infinita di acqua calda fino a 76°C, e i bagni termali di Budapest si trovano sovente all’interno dei palazzi più affascinanti della città. Si ritiene che le loro acque possano curare una miriade di disturbi, ma negli anni, i bagni termali, sono divenuti un importante luogo di socializzazione, nonché un’attrazione turistica che porta nelle casse della città ingenti somme.

Le terme infatti non sono un passatempo economico e i prezzi dei biglietti possono sconcertare. Ma quale scegliere?

Noi abbiamo scelto i Bagni Gellert, uno tra i più grandi e antichi della città, con un’architettura art nouveau ricca di mosaici, colonne e vetrate.

Il biglietto di ingresso è costato 10.500 fiorini (circa 28€) a testa. Obbligatorie le ciabatte e la cuffia per accedere alle piscine centrali.

Altro bagno altrettanto interessante è quello Széchenyi, all’interno di un edificio ottocentesco dallo stile Barocco. Questo forse è il complesso più grande, con 16 piscine in tutto, tra quelle principali e quelle curative. Ma se lo scopo delle terme è il relax, questi bagni non raggiungono lo scopo. Decisamente troppo affollate, se vuoi evitare la calca devi andarci molto presto.

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Chiesa della Grotta

Uscendo dai bagni Gellért e attraversando semplicemente la strada, siamo saliti sulla collina di fianco. Lì abbiamo trovato una piccola chiesetta scavata nella roccia, visitabile fino alle sette di sera.

Si tratta della Chiesa della Grotta, dove le messe sono officiate dai monaci di San Paolo vestiti di bianco, l’unico ordine religioso nato in Ungheria. La chiesa risale al 1930 ed è stata costruita scavando la roccia della collina che la sovrasta. All’interno, un confuso quanto affascinante dedalo di corridoi e piccole camere portano infine alla navata.

E proprio dietro la navata si trova una piccolissima cappella, che è servita come rifugio per i polacchi che cercavano riparo durante la seconda guerra mondiale.

Attenzione: i turisti non sono ammessi durante le messe alle ore 8.00, 17.00 e 20.00. Il prezzo dell’ingresso è di 1000 fiorini e comprende l’audioguida. I bambini sotto i 10 anni entrano gratis.

Il parlamento di Budapest

E’ ora di passare a Pest, dove la prima e imperdibile delle attrazioni è indubbiamente il Parlamento di Budapest.

Da qualsiasi punto tu lo guarderai, di notte, di giorno, all’interno o all’esterno, non potrai che rimanerne incantato.

 Il Palazzo, la cui costruzione iniziò nel 1885, si estende per 268 mt sulla riva del fiume, e la sua struttura simmetrica vede al centro una cupola di 96mt di altezza, la cui sala interna ospita la corona di Santo Stefano, pezzo più importante delle insegne reali (che non si può fotografare).

Passati i controlli di sicurezza e dopo aver salito 132 gradini delle rampe che portano al piano principale, si attraversano diversi corridoi per arrivare alla scalinata centrale. Si raggiunge poi la sala della corona, dove si ascolta un’audioguida che ne racconta nel dettaglio la storia e i personaggi delle statue che la circondano. Per poi arrivare alla Camera dei Signori, con gli scranni dei 453 membri.

Il Palazzo fu costruito con le più moderne tecnologie del tempo, come ad esempio un sistema di aria condizionata funzionante attraverso l’utilizzo di blocchi di ghiaccio al piano interrato e che, attraverso un sistema di canalizzazioni, garantiva una temperatura costante di 25°C  nella sala del Parlamento.

La Grande Sinagoga e il quartiere ebraico

La seconda più grande sinagoga del mondo si trova a Budapest nel cuore del quartiere ebraico, che ospita la terza comunità ebraica più grande d’Europa.

La Grande Sinagoga è stata costruita a metà del 1800, in stile prevalentemente moresco, con dettagli bizantini, romanici e gotici, e riesce ad accogliere fino a 5000 fedeli.

Dopo aver ammirato l’esterno con la cupola e le torri dorate e aver passato i controlli di sicurezza, ci siamo trovati di fronte ad una navata centrale dal soffitto decorato con arabeschi e stelle di David. Le balconate per i fedeli sono sormontate da archi dorati. Il pavimento è intarsiato con stelle a otto punte.

Alle spalle della sinagoga si trova il cimitero nato durante la seconda guerra mondiale, quando i nazisti confinarono in un ghetto murato gli ebrei. Questo cimitero ospita 2281 ebrei, sepolti sotto semplici lapidi erette subito dopo la liberazione ad opera dell’Armata rossa.

Ancora oltre, si trova il Giardino Commemorativo Raoul Wallenberg, console svedese che salvò 20.000 ebrei durante la seconda guerra mondiale. Il pezzo forte del parco è il Memoriale dell’Olocausto a forma di salice piangente. Su ogni foglia è inciso il nome di una famiglia uccisa dai nazisti.

La Grande Sinagoga è aperta dalla domenica al venerdì dalle 10.00 alle 16.00 e il costo d’ingresso è di 10800 fiorini per il biglietto intero e di 4000 fiorini per il ridotto. Non propriamente economico. Dohány Street Synagogue – Budapest, Dohány u. 2, 1074

E’ un’ottima idea recarsi nel quartiere ebraico anche di sera, dove si trovano numerosi Ruin pubs. Letteralmente pub in rovina. O per meglio dire, pub tra le rovine.

Tra i più famosi c’è il Szimpla Kert. Lo possiamo considerare il nonno di tutti i pub, e occupa una ex fabbrica di stufe. Prima di arrivare al grande cortile che ospita un bar sui tre lati e sedili di vecchie Trabant demolite, bisogna attraversare i suoi corridoi bui che formano un labirinto di stanze piene di graffiti e talvolta immondizia.

Di notevole effetto, è una perfetta location per la tua sosta pomeridiana. Di sera, è un posto preso d’assalto da turisti e non, che raggiungono questo iconico ruin pub per ascoltare musica e ballare fino a tarda notte. Budapest, Kazinczy u. 14, 1075

Piazza degli Eroi

Se cerchi la piazza più iconica e famosa di Budapest devi andare alla Piazza degli Eroi, porta di ingresso del grande parco cittadino Varosliget. Si trova a nord-est del centro. A piedi è una bella camminata, ma si arriva facilmente prendendo la metro gialla M1.

Al centro della solenne piazza si trova il Monumento del Millennio, una colonna alta 36 metri con in cima la figura dell’arcangelo Gabriele che, secondo la leggenda, apparve in sogno a Stefano offrendogli la corona d’Ungheria. In cima al colonnato di sinistra, si trova una figura maschile che guida un carro usando un serpente come frusta, rappresentando la Guerra. In cima al colonnato di destra, si trova invece una figura femminile con in mano una foglia di palma, simbolo della Pace.

La via che dal centro porta alla Piazza degli Eroi è Andrassy Boulevard, addirittura dichiarata Patrimonio dell’Unesco per la sua bellezza e i tantissimi palazzi rinascimentali e storici. Viene chiamata anche la Champs-Elysées di Budapest. E le fermate della metro sottostante non sono da meno. Piastrellate con arredi in legno, ti portano in un attimo in un’altra epoca.

Il Grande Mercato Centrale di Budapest

Una delle vie più importanti di Budapest è Vàci utca, ricca di negozi, locali e ristoranti. E’ una via pedonale che conduce al Grande Mercato Centrale. Bello, grande e articolato su 3 piani, offre banchi di frutta, verdura, pesce o carne, nonché posti per mangiare cibo tipico ungherese o street food.

Il posto è impressionante e c’è una quantità infinita di piccoli negozietti di souvenir. Sono così vicini e accavallati, che non riesci a distinguere la fine di uno e l’inizio dell’altro. Ottimo andarci per una pausa pranzo usciti dai bagni termali Gellert.

Museo del Flipper

Tra le attività di contorno, che però ti aiutano a spezzare la solennità degli “imperdibili”, abbiamo trovato il Museo del Flipper.

Attraversa la sua piccola porticina quasi anonima, scendi giù per le scale, e ti troverai in un mondo parallelo fatto di flipper costruiti a partire dal 1930. Ed in più, una serie infinita di videogiochi datati e non, che puoi non solo vedere, ma anche utilizzare pagando soltanto il biglietto di ingresso.

Ogni flipper o videogioco possiede una targa con anno di costruzione, casa produttrice e design. Io sono stata praticamente rapita da un Tetris del 1989. Insomma, sai quando entri ma non sa quando esci.

Radnòti Miklòs utca, Budapest 1137 Orario 16-24

Museum Sweets & Selfies 2

Per le tue foto istagrammabili, e in alternativa al Museo delle Illusioni che sta popolando via via quasi tutte le principali città europee, siamo entrati nel Museo del Selfies.

Ne esistono 2 a Budapest. Noi siamo andati nel secondo e ci è piaciuto tantissimo. Tra sfondi colorati, pareti sberluccicanti e piscina di palline in cui tuffarti, abbiamo trascorso un’oretta di follia e risate.

Museum Sweets & Selfies 2 – 1072 Budapest, Rakoczi ut 40

Museum Sweets & Selfies 1 – 1061 Budapest, Paulay Ede u. 43 e

Orario 10.00/19.00 intero + ridotto 8.980 fiorini

New York Cafè

Se vuoi passare qualche ora in coda per entrare nel più bel Caffè del Mondo, devi andare al New York Cafè.

Si trova all’interno del New York Palota, edificio simbolo di Budapest associato ad una compagnia assicurativa che commissionò la costruzione dell’edificio nel 1895. Negli anni è stato riconvertito in un hotel di lusso e, attese a parte, merita una visita per i suoi affreschi e arredi dorati, o per goderti una colazione o merenda da Re.

Orario 8.00/24.00. E’ prenotabile sul sito la sola cena dopo le ore 20.00

Crociera sul Danubio

Innumerevoli sono le alternative se vuoi fare una crociera sul Danubio. Da quelle semplici di un’ora al prezzo di 5.000 fiorini, a quelle che ti offrono drink di benvenuto e della durata di due ore. Ci sono poi quelle con la cena compresa o quelle più esclusive dei battelli privati.

Qualunque crociera va bene, ma l’importante è che sia di sera, quando le sponde del Danubio ti regalano immagini indimenticabili di una Budapest sapientemente illuminata.

Sogno o son desto? Questo l’unico pensiero che ti accompagnerà per tutto il percorso.

Buona Budapest a tutti!

Consigli di viaggio:

  1. Per i tuoi spostamenti utilizza l’eccellente rete di trasporti. Puoi acquistare un biglietto di giornaliero che ti consente di prendere qualsiasi mezzo nell’ambito cittadino. Noi abbiamo acquistato il biglietto per 3 giorni al costo di 5.500 fiorini (circa 15€). Attenzione: ci sono controllori sia in metropolitana sia sui mezzi di superficie!
  2. Scarica l’app gratuita Budapest go. E’ un app che ti consente di sapere tutte le alternative possibili per arrivare in un determinato luogo, metro, tram, bus o a piedi, con tempi di percorrenza e attesa. Puoi inserire l’indirizzo oppure utilizzare il puntatore per selezionare la destinazione. Ottima!
  3. Praticamente ovunque vengono accettati pagamenti con la carta bancaria, per cui non è strettamente necessario cambiare della valuta. In ogni caso potrete prelevare in fiorini in qualsiasi atm. Prediligete il pagamento con carta bancaria in fiorini, in modo tale che il tasso di cambio verrà applicato dalla vostra banca e non dall’esercente.
  4. Prenota la visita al Parlamento con qualche settimana di anticipo altrimenti non riuscirai ad entrare. Io ho utilizzato l’app GETYOURGUIDE, ma non è il metodo più economico.
  5. La città è mediamente molto affollata di turisti. Se vuoi fare delle belle foto, devi alzarti la mattina molto presto. La vista dal Castello di Buda è incantevole all’alba.
  6. Agosto è un mese molto caldo a Budapest. Se puoi prediligi la primavera o addirittura l’inverno, se vuoi godere maggiormente delle atmosfere delle città dell’est.
  7. L’alloggio che abbiamo scelto è vicinissimo alla stazione della metro di Deàk tér. Posizione veramente strategica per avere tutto a portata di piede. Si tratta del New Design Apartment nella Fashion Street. Bellissima location.
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