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LISBONA: UNA CITTA’ CHE CI HA INCANTATO

LISBONA: UNA CITTA’ CHE CI HA INCANTATO

Lisbona, una città che ci ha incantato!

Esattamente 10 anni fa, nell’agosto del 2012, abbiamo trascorso una settimana di vacanza in questa splendida città. Era un periodo in cui avevamo bisogno di un po’ di riposo, ma non volevamo rinunciare al piacere della scoperta di un posto nuovo. Il dito sulla cartina ha puntato il Portogallo e la nostra nuova destinazione è stata Lisbona.

Un’intera settimana di vacanza ci ha dato la possibilità e il piacere di camminare liberamente e serenamente per le vie della città, senza alcun programma serrato,  e questo ci ha permesso di goderci anche gli scorci più veri e meno turistici della città, e di scoprire poi, anche solo per caso, le bellezze imperdibili di Lisbona.

  1. Praça do Comércio
  2. Torre di Belén
  3. Castello di Sao Jorge
  4. Elevador de Santa Justa
  5. Oceanàrio di Lisbona
  • PRACA DO COMERCIO

Come quando, passo dopo passo, arrivando da Rua Augusta, abbiamo attraversato il maestoso arco trionfale che ti porta a Praça do Comércio. E quando sbuchi da una vietta pedonale in una grande piazza, non puoi che ammirarla e rimanerne incantato. Se poi ci aggiungi che la piazza finisce a sud sul fiume Tago, che più che fiume sembra già mare, il ritratto perfetto è stato fatto.

Rua Augusta vs Praça do Comércio
  • TORRE DI BELEN

Gira gira che ti rigira, andando verso ovest e quindi verso la foce del Tago, abbiamo attraversato i giardini di Praça do Império davanti al Mosteiro dos Jeronimos, dove ci siamo goduti una rinfrescante pausa. Una sola parola per questo posto: Incantevole.

I giardini di Praça do Império

Prima di arrivarci ci siamo concessi anche una breve visita al Museu Nacional dos Coches. Questo museo ha la collezione di carrozze e vetture migliore d’Europa. Interessante il giusto. Senza esagerare.

Proprio in corrispondenza dei giardini di Praça do Império, verso il fiume,  abbiamo trovato il Monumento alle Scoperte. Questo Monumento alto 52mt è stato eretto per ricordare tutti i marinai e tutti coloro che diedero un contributo al rapido sviluppo del Portogallo nell’età delle Scoperte. Si può anche salire in cima, utilizzando un ascensore che conduce al sesto piano. Da qui parte una scala per salire proprio sulla sommità, da dove si ammira uno splendido panorama del fiume e di Belém. Non male davvero.

Monumento alle Scoperte

E proseguendo verso ovest e la foce del fiume, siamo andati incontro alla Torre di Belem, che un tempo era il punto di partenza per i navigatori che si avventuravano per mari .

Questa è una zona che ci siamo goduti passeggiando con la dovuta calma e ritornandoci anche all’ora del tramonto, per fare bellissime e suggestive foto. Spettacolo assicurato!

Torre di Belém
  • CASTELO DE SAO JORGE

Un’altra passeggiata carina che abbiamo fatto è quella sui bastioni delle mura del Castelo de Sao Jorge. Bellino, soprattutto perché puoi vedere Lisbona dall’alto. Ma è stato anche bello passeggiare lungo le stradine acciottolate del piccolo quartiere di Santa Cruz, circondato dalla mura del castello.  Puoi decide di visitare il Castello, anche se c’è più poco di originale, a causa del terremoto che nel 1755  poco lasciò intatto. Il posto giusto per fermarsi in qualche negozietto di souvenir.

  • ELEVADOR DE SANTA JUSTA

Me se parliamo di panorami dall’alto, non perdetevi la salita con l’ascensore neogotico de Santa Justa. Si tratta di un ascensore costruito addirittura dal francese Raoul Mesnier du Ponsard apprendista di Eiffel. In ferro e abbellito da filigrana è una delle attrattive più eccentriche delle Baixa.

Abbiamo acquistato i biglietti ai piedi dell’ascensore e poi siamo saliti su di una delle due cabine in legno che portano in cima. Poi una stretta scala a chiocciola ci ha condotto proprio al punto più alto e panoramico. La cosa insolita è che oltre ai numerosi turisti, sono proprio i cittadini di Lisbona a utilizzare questo elevador della città, per salire e scendere e raggiungere quindi le varie zone della città.

La vista dalla sommità è incantevole. L’intrecciarsi dei tetti delle case del quartiere sottostante mi ha ricordato un po’ i famosi tetti di Genova.

Elevador de Santa Justa
  • OCEANARIO DI LISBONA

Infine non potevamo perdere l’Océanario di Lisbona, uno dei più grandi al mondo. Ma più che le dimensioni, ciò che lo rende davvero eccezionale sono la struttura e il progetto: l’Océanario è il primo acquario al mondo che incorpora gli habitat oceanici del pianeta in un unico ambiente, con delle impressionanti ricostruzioni dei vari ecosistemi.

Si trova in una zona un po’ al di fuori del centro, risalendo il Tago, ed è l’opera centrale dell’Expo ’98. Da qui abbiamo ammirato il suggestivo ponte Vasco da Gama e abbiamo preso una funivia lungo la costa. Forte!

Oceanario di Lisbona

Quello che ricordo con più piacere di questa vacanza è la percezione di serenità e leggerezza che si respira a Lisbona. E’ anche probabile che vivendola da turisti ne abbiamo percepito soltanto la parte migliore. Abbiamo trascorso delle serate piacevolmente alcoliche nei locali tipici del centro. Ci siamo innamorati del Porto Blanco e goduti i canti del Fato, che a piccole dosi sono piacevoli e non stucchevoli. Abbiamo apprezzato i piatti tipici a base di baccalà, ma anche gli accostamenti azzardati ma fortunati come il maiale con le vongole. Imperdibili sono stati i giri in tram su e giù per le vie della città, ammirando i panorami e bellezze architettoniche. In alcuni casi abbiamo notato una contenuta decadenza, nelle facciate dei palazzi, sapientemente decorate e poi lasciate sbiadire, nei portoni e nelle balconate dalle ringhiere arrugginite delle case comuni.

Lisbona per noi è stata  un mix di sapori e colori che miscelati nella giusta proporzione ne hanno fatto un insieme perfetto. Se potete, andateci!

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