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ROMA: CAPITALE DEL MONDO DI IERI E DI OGGI

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ROMA: CAPITALE DEL MONDO DI IERI E DI OGGI

Roma, la città eterna.

Chissà se chi vive a Roma si abitua a tanta bellezza. E’ una città dove si miscelano l’antico splendore di un tempo e la modernità cosmopolita di oggi.

Bisognerebbe organizzare una gita a Roma in modo cadenzato, perché non è mai abbastanza. Ogni volta che vado a Roma scopro qualcosa di nuovo che mi è sfuggito la volta precedente, o semplicemente, assaporo sensazioni diverse nei luoghi di sempre. Io provo a raccontarvi la nostra visita e attraverso qualche foto, a trasmettervi le emozioni che abbiamo vissuto.

  • FONTANA DI TREVI

Siamo arrivati a Roma nel tardo pomeriggio, e una volta raggiunto l’Hotel in zona Via del Corso, siamo subito andati a rendere omaggio alla Fontana di Trevi. E’ sempre un’emozione quando giri l’angolo e te la ritrovi davanti. Un po’ mortificata dai palazzi, che la circondano e un po’ la soffocano. Ma forse il suo fascino sta anche nella sua posizione raccolta.

La sua costruzione è iniziata nel 1732 per volere di Papa Clemente XII, e la sua inaugurazione è avvenuta nel 1762. E’ stata costruita sulla facciata di Palazzo Poli da Nicola Salvi, che all’epoca si aggiudicò l’appalto perché, pensate un po’,  il suo era il progetto più economico. Vi siete mai chiesti che fine fanno le monete gettate nella Fontana per esprimere un desiderio? (e chi di noi non lo ha fatto). Le monetine raccolte sono destinate alla Caritas e pare, che solo nell’anno 2019, ammontino a circa un milione e mezzo di euro.

Fontana di Trevi
  • PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO

Il Colosseo. E niente, devo andarci ogni volta che vado a Roma, anche se è sempre lo stesso.

E’ il monumento più visitato d’Italia, famoso per la sua architettura e per i gladiatori, ed è il simbolo indiscusso di Roma. Fu costruito nel I secolo d.C. per volontà dell’imperatore romano Tito Flavio Vespasiano ed è ancora oggi il più grande anfiteatro del mondo.

Pensate che il pubblico entrava da 76 ingressi numerati. Gli spettatori quindi, già da fuori, erano in grado di capire, con il biglietto alla mano, da dove fosse meglio entrare. Una volta dentro si trovavano in un corridoio circolare alla base delle gradinate, e da lì salivano le scale per arrivare al loro posto. Ancora oggi, messo a confronto con i principali stadi sportivi, risulta essere stato all’avanguardia in fatto di confluenza e defluenza di pubblico.

Un appunto per me e per voi: La prossima volta devo prenotare la visita guidata notturna, che ti permette l’accesso ad aree generalmente chiuse al pubblico, compreso le gabbie dove venivano tenute le enormi bestie prima di essere rilasciate nell’arena, e la via di accesso dei Gladiatori. Non è un biglietto propriamente economico, ma una volta nella vita si può fare!

Il Colosseo

Il Colosseo, insieme al Foro Romano e al Palatino, fa parte del Parco Archeologico del Colosseo.

Il Foro Romano, anticamente era un’area paludosa che venne poi convertita nel corso dei secoli in centro politico e amministrativo, con la costruzione di edifici per le attività sociali nonché religiose, divenendo di fatto il centro di rappresentanza della città.

Oggi puoi solo aggirarti tra le rovine dello sfarzo che fu, e ammirare le numerose ricostruzioni visive che ti vengono proposte in ogni dove. Il Palatino invece, sul Colle Palatino che ne prende il nome, è stata per secoli un’alternanza di dimore aristocratiche e imperiali.

Foro Romano
  • CASTEL SANT’ANGELO

La sorpresa indiscussa di questo nostro weekend romano, è stata Castel Sant’Angelo.

Nasce come monumento funerario per l’imperatore Adriano, ed è stato nei secoli: terribile carcere, dimora rinascimentale, prigione risorgimentale e museo.

Sempre visto dall’esterno, questa volta ci siamo concessi una sua visita più accurata. Abbiamo acquistato i biglietti online, condizione ormai essenziale per poter accedere a qualunque monumento di Roma. Ci siamo addentrati nelle stradine interne del castello, e nelle sale affrescate, per poi arrivare sulla terrazza dove si trova la statua dell’Arcangelo Michele visibile all’esterno. Seguendo il percorso di visita, non mancano i punti panoramici dai quali abbiamo scattato memorabili foto. Non perdetelo!

Vista da Castel Sant’Angelo
  • SAN PIETRO

Di San Pietro non si può dire o aggiungere nulla che non sia stato già detto, se non: CODA INFINITA!

Per entrare ci siamo armati di santa (è il caso di dirlo) pazienza. Però è stato lo scotto da pagare per ciò che i nostri occhi hanno potuto vedere all’interno della Basilica. Prendete il biglietto per la Cripta e la Cupola. Non farlo sarebbe un gravissimo errore.

La salita per la Cupola è impegnativa, ma prendetela con calma. Almeno fino a quando si può, perché la parte di scale interne che corrono intorno alla Cupola è un po’ stretta, e se avete gente dietro che vi pressa sarà difficile fare una pausa per riprendere fiato. Arrivati in cima, sarete però ripagati da una vista straordinaria. Imperdibile!

Piazza San Pietro
  • PIAZZA DI SPAGNA E NAVONA

Forse le Piazze più note di Roma.

Piazza di Spagna, con la sua scalinata composta da 135 gradini, oltre ad essere teatro delle sfilate romane, quotidianamente accoglie i deretani di tutti, turisti e non. Impossibile resistere ad una pausa sulla famosa scalinata e godersi la pacifica alternanza di volti che si susseguono nella piazza. E che dire di Piazza Navona. Con i suoi bar e i suoi artisti di strada ti conquista in un secondo. Indelebili nella nostra mente sono poi le immagini della piazza deserta e il suono della chitarra elettrica che parte da una sua terrazza durante il periodo del lockdown. Brividi!

Piazza Navona
  • CIRCO MASSIMO

Il luogo, per posizione e ampiezza, è stato dapprima utilizzato come centro di mercati e di scambi con altre popolazioni, per poi diventare luogo adibito a gare e giochi, comprese le corse dei carri. Con Giulio Cesare, che realizzò un vero e proprio circo in muratura, lungo 600mt e largo 140mt, è considerato la più grande struttura per spettacoli costruita dall’uomo. Di giorno è già bello, ma di notte, con le luci che illuminano i resti romani circostanti, è davvero uno spettacolo suggestivo.

Circo Massimo

Questi due giorni sono stati per noi intensi e stancanti, e li abbiamo dedicati soltanto alla parte centrale e più famosa di Roma, senza riuscire a scoprire i suoi lati più nascosti ma non per questo meno affascinanti.

Roma ti entra nel cuore. E una volta che ci sei stato, vorrai tornarci ancora. E ancora.

CONSIGLI DI VIAGGIO

  • L’hotel che abbiamo scelto questa volta è l’Hotel Homs. La camera spaziosa e pulita. La colazione nulla di speciale. Ma la sua forza è la posizione. Si trova in Via della Vite, una traversa da Via del Corso, a un passo da Piazza di Spagna da una parte e a un passo dalla Fontana di Trevi dall’altra. Lo consiglio.
  • Tramite l’Hotel abbiamo prenotato anticipatamente il tranfer in auto privata da e per l’aeroporto. Al costo di 60€ a viaggio, ci siamo risparmiati i mezzi pubblici per arrivare a destinazione. Un piccolo lusso ad un costo contenuto.
  • Per entrare al Colosseo dovete necessariamente effettuare la prenotazione online, perché praticamente non c’è nessuna biglietteria nei pressi. Il biglietto comprende i Fori Imperiali e il Palatino.
  • Mangiare a Roma: Ovunque! Una carbonara e una cacio e pepe non ve la negherà nessuno. Famose sono le taverne di Trastevere dove non potete sbagliare. Se proprio avete dubbi su quale scegliere, guardate prima le recensioni. E non dimenticate di prenotare se si tratta di una cena nel fine settimana.

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